Esperienze enogastronomiche al centro delle vacanze estive per il 32% degli italiani

Secondo un’indagine condotta dal TTG Monitor, l’agroalimentare riveste un ruolo significativo nel turismo estivo italiano. Per l’estate 2024, il 32% degli italiani sceglierà esperienze a tema enogastronomico, come stimato e previsto dall'osservatorio sul Turismo di TTG Travel, un evento promosso da Italian Exhibition Group che si terrà dal 9 all’11 ottobre alla Fiera di Rimini. L’osservatorio, avvalendosi dei dati forniti da Confcommercio, Booking, Mastercard e Mabrian, sottolinea l'importanza della sostenibilità sociale nel turismo: il 40% degli italiani e il 47% degli stranieri valutano positivamente le proposte che supportano le comunità locali e le produzioni artigianali e agroalimentari.

Si rileva un crescente interesse per il wellness e gli sport acquatici, oltre alle tradizionali esperienze spa e culinarie. Il turismo delle radici registra ottime performance: l’87% dei visitatori di origine italiana raccomanda vivamente un viaggio in Italia all’estero. Gli esperti evidenziano che i "turisti delle radici" fungono da veri e propri ambasciatori della destinazione Italia e del made in Italy, portando con sé prodotti enogastronomici, artigianali, di moda e libri al loro ritorno.

È inoltre emerso che questi turisti non si limitano alla visita delle terre d'origine, dedicando il 55% del loro tempo alla scoperta di altre località italiane e spendendo in media 3.100 euro a persona per un soggiorno di due settimane. Cambia anche la direzione della spesa: nel 2024, l’88% degli europei preferirà acquistare esperienze piuttosto che beni materiali. Sul fronte dell'ospitalità, l’Osservatorio evidenzia un aumento di turisti stranieri che scelgono hotel in base alla presenza di frutta e verdura di stagione nei menu e all'attenzione alla riduzione dello spreco alimentare.