Domori Spa Trionfa al Premio Innovazione SMAU 2024: Un Nuovo Approccio alla Gestione dei Pagamenti
Innovazione e Tradizione nel Settore del Cioccolato di Alta Gamma Domori Spa, una delle aziende più rinomate nel settore del
Secondo un'analisi de Il Sole 24 Ore, le lavanderie sono in cima alla lista delle attività a rischio evasione fiscale in Italia, con il 78,5% dei titolari considerati inaffidabili. Questa mappa del rischio evasione è stata elaborata analizzando le dichiarazioni dei redditi di 2,73 milioni di partite Iva. Tra le categorie più a rischio, con oltre il 70% di contribuenti inaffidabili, si trovano anche i ristoranti, che occupano il quarto posto nella classifica, preceduti da noleggio auto e gestione di impianti sportivi.
Oltre ai ristoranti, altri settori "food" a rischio evasione includono panetterie, pesca e acquacultura, e lavorazione di tè e caffè, tutti con un'incidenza di evasione fiscale superiore alla media. Le discoteche rientrano anch'esse tra le attività meno virtuose.
La classifica emerge da un algoritmo del fisco che assegna un voto da 1 a 10 a ciascun contribuente. Un punteggio pari a 8 rappresenta la "sufficienza", indicando un livello di imponibile congruo all'attività svolta. Questo punteggio consente l'accesso a regole più favorevoli su compensazioni e rimborsi, oltre a tempi più rapidi per gli accertamenti.
L'analisi de Il Sole 24 Ore evidenzia che l'anno scorso il numero di contribuenti con dichiarazioni inaffidabili è aumentato del 14%, raggiungendo 1,53 milioni di persone. Si tratta di un dato preoccupante che sottolinea la necessità di misure più efficaci per contrastare l'evasione fiscale in Italia.
Le categorie a rischio sono prevalentemente quelle con un elevato uso di contante e una difficoltà nel monitorare i flussi di cassa. In questi settori, è più facile per i contribuenti evadere le tasse senza essere scoperti. L'evasione fiscale è un problema serio che sottrae risorse preziose allo Stato e danneggia i cittadini onesti. È necessario un impegno comune da parte di tutti gli attori coinvolti per contrastare questo fenomeno e promuovere una maggiore equità fiscale.