Linee Guida per la Presentazione dei Formaggi Italiani nei Ristoranti

Durante il Cibus è stato siglato un accordo per promuovere l'uso dei formaggi Dop e Igp nei ristoranti. Le nuove linee guida mirano a educare sia i clienti sia i ristoratori sulla corretta presentazione e valorizzazione di questi prodotti.

L'intesa, frutto della collaborazione tra l'Associazione Formaggi Italiani Dop e Igp (Afidop) e Fipe Confcommercio, supportata dal Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, mira a combattere la pratica dell'italian sounding, che attribuisce nomi ingannevolmente italiani a prodotti non autentici. Le linee guida dettagliano 21 formaggi certificati, lasciando aperta la possibilità di future aggiunte. Ogni formaggio ha specifiche indicazioni su come deve essere nominato nei menù, descritto nelle sue caratteristiche, conservato, e come deve essere presentato per preservarne le qualità organolettiche.

Queste direttive non solo fungono da manuale pratico ma anche da strumento di formazione e valorizzazione. Secondo Fipe, esistono globalmente circa 600mila ristoranti che si dichiarano italiani, ma solo 2.218 di questi rappresentano autenticamente la cucina italiana.

Antonio Auricchio, presidente di Afidop, ha sottolineato che valorizzare i formaggi Dop e Igp nel settore della ristorazione aiuta i consumatori a godere di prodotti unici e di alta qualità anche fuori casa, sostenendo l'importanza di adottare pratiche corrette per la loro conservazione e presentazione nei menù.